Festa della mamma: festeggiamo preparando un piatto con i nostri bambini!


Di 9 May 2014

“Mamma, ti aiuto io!”. È incredibile come questa frase riesca a determinare due reazioni diverse in chi, come la sottoscritta, ha un piccoletto di tre anni in giro per casa. Se mai dovessi sentirla quando, per l’ennesima volta, sarò in ginocchio a raccogliere macchinine dal pavimento della stanzetta, sono certa che un incredulo sorriso mi illuminerebbe la faccia, ma ora, con solo mezz’ora di tempo per portare in tavola la cena, è un brivido lungo la schiena quello che accoglie l’ingresso in cucina del biondino determinato a giocare al piccolo chef!

Con fare professionale il bimbo si lava le mani e decreta il menù: “Risciotto!”. Non che la cosa mi sorprenda, perché nell’angolino di pianura padana in cui viviamo noi tre certezze ci circondano fin dalla nascita: le zanzare, la nebbia e il riso, che è infatti uno dei piatti preferiti di tutta la famiglia. Afferro una confezione di Il mio risottino rosso e affido al biondino il compito di trasformare il primo in un piatto unico, con l’aggiunta di una manciata di lenticchie rosse. Questi piccoli legumi, proteine allo stato puro, cuoceranno nei pochi minuti necessari al risotto per essere pronto. Mio figlio travasa le lenticchie, poi decora il piatto finito con qualche pinolo e il piglio di un mini-Barbieri, e ce la siamo cavata! La cena è pronta, le lenticchie precipitate sul pavimento sono poche e le risate tante.

Resta perfino il tempo per improvvisare un dolcino! Che vi avevo detto sulla predilezione per il riso della nostra famiglia? Uno dei miei dessert preferiti, il comfort food per eccellenza, lo vede ancora protagonista: è il riso dolce alla vaniglia. Prepararlo è soddisfacente tanto quanto papparlo, perché la ricetta è incredibilmente semplice! Per una porzione abbondante occorre portare a ebollizione mezzo litro di latte con due cucchiai di zucchero e una stecca di vaniglia. Si aggiungono poi 2oo grammi di riso e si aspetta che cuocia, avendo cura di mescolare spesso.

A questo punto avrete una crema profumata e due soluzioni davanti a voi: potete dividerla in due ciotoline e offrirne una porzione al piccolo chef, per festeggiare insieme, oppure lasciarla intiepidire lentamente mentre convincete il vostro aiutante a fare la nanna. Quando sarete sole, sgattaiolate in cucina e versatevene un tazzone con cui sprofondare sul divano davanti alla vostra serie preferita o a quel libro che dovete finire da mesi. Insomma, coccolatevi un po’, dopotutto è o non è la nostra festa?

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